

Nel mondo delle startup innovative, pochi temi creano tanta confusione quanto il work for equity. Molti ne parlano, pochi lo comprendono davvero. Fabio Ragazzi ha costruito la sua carriera proprio su questo punto: trasformare uno strumento complesso in una leva potente, legale e sicura per far crescere le imprese. La sua missione è aiutare founder, professionisti e investitori a evitare errori che possono bloccare o compromettere un progetto, guidandoli con chiarezza attraverso regole, procedure e opportunità legate ai conferimenti in natura.
Commercialista e Revisore Contabile con lunga esperienza nel diritto societario, Fabio è uno dei punti di riferimento italiani per le operazioni di equity nelle startup innovative. Socio fondatore e Tesoriere di ASISPI Associazione Italiana Startup e PMI Innovative, supporta ogni anno decine di imprese nella costituzione, nei conferimenti di know-how, nell’aumento di capitale e nei piani di work for equity. Il suo approccio unisce rigore tecnico, massima trasparenza e una grande attenzione alla componente umana, perché dietro ogni operazione societaria c’è sempre un progetto, una visione e un team che chiede chiarezza.
Chi lavora con Fabio scopre che il work for equity non è una “forma alternativa di pagamento”, ma uno strumento strategico che richiede metodo, valutazioni corrette e una struttura normativa impeccabile. Significa trasformare competenze, brevetti, software, servizi professionali o know-how in valore societario, tutelando sia chi conferisce sia la startup che riceve. In aula Fabio non racconta teoria: mostra casi reali, errori tipici, soluzioni concrete e i passaggi necessari per impostare un’operazione di equity che non causi problemi futuri.
Durante la sua lezione per ASISPI accompagna i partecipanti nella comprensione delle regole che disciplinano i conferimenti in natura e nella gestione delle procedure richieste dalla legge. Spiega come valutare correttamente il contributo di un professionista, quando utilizzare quote rispetto a stock option o piani phantom, come gestire la documentazione con notai e revisori e quali tutele inserire per evitare conflitti tra soci. Ogni concetto viene tradotto in passaggi pratici, così da permettere anche ai founder meno esperti di comprendere cosa fare, come farlo e soprattutto perché farlo in un certo modo.
Uno degli elementi più distintivi del suo metodo è la capacità di rendere semplice ciò che appare complicato. Fabio ha un dono raro: sa trasformare norme, articoli di legge e tecnicismi contabili in strumenti chiari e utili. La sua visione è sempre orientata alla crescita dell’impresa, non alla complessità della burocrazia. È convinto che una startup solida debba costruire le sue fondamenta con trasparenza, competenza e scelte consapevoli. E per questo offre un quadro completo che aiuta founder e investitori a prendere decisioni corrette sin dalla fase iniziale.
Oltre al lavoro con startup e PMI innovative, Fabio opera tra Milano e Bologna come commercialista e revisore, integrando servizi tradizionali come contabilità e fiscalità con attività evolute legate al controllo di gestione, alla business intelligence e al data management. Questa doppia visione, operativa e strategica, gli permette di accompagnare le imprese non solo negli aspetti formali, ma anche nelle decisioni che segnano la loro crescita nel tempo.
La sua lezione per ASISPI è il punto di riferimento ideale per chi vuole utilizzare il work for equity senza rischiare errori legali o fiscali. È dedicata ai founder che vogliono premiare collaboratori e partner, ai professionisti che desiderano entrare in una startup come soci, agli investitori che valutano operazioni di equity non tradizionale e a tutti coloro che vogliono comprendere come trasformare il conferimento di competenze in un vantaggio competitivo reale.