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Roberto Catani

Avvocato specializzato
in Diritto Commerciale

“Le startup non saltano per aria per mancanza di idee, ma per mancanza di accordi.”

Nel mondo delle startup innovative, si parla continuamente di pitch, round di investimento, marketing e tecnologia. Eppure, una verità rimane sottovalutata: senza regole chiare, nessuna impresa cresce davvero. I conflitti tra soci, gli statuti incompleti, i patti parasociali improvvisati e la mancanza di compliance legale sono tra le prime cause di fallimento dei progetti imprenditoriali italiani. Roberto Catani da anni aiuta founder, CEO e investitori a costruire la base giuridica su cui poggia tutto il resto. Perché senza un impianto societario solido, nessuna idea può diventare un’azienda credibile.

Consulente legale specializzato in diritto societario, governance e strutture contrattuali per startup e PMI innovative, Roberto unisce rigore tecnico e pragmatismo operativo. È socio fondatore di ASISPI – Associazione Italiana Startup e PMI Innovative e collabora con studi legali, incubatori e advisor italiani per assistere team imprenditoriali nella fase più delicata: la definizione delle regole del gioco. La sua attività spazia dalla creazione e revisione di statuti societari alla redazione di patti parasociali, dalla gestione degli aumenti di capitale fino al supporto nelle operazioni di investimento.

Roberto ha sviluppato una visione lucida e diretta: una startup può crescere solo se i rapporti tra soci sono chiari, se il potere decisionale è distribuito in modo equilibrato, se la governance è definita e se la legge diventa un alleato, non una minaccia. Nella sua esperienza, la maggior parte dei problemi nasce da accordi scritti male o non scritti affatto. Per questo il suo lavoro parte sempre dall’ascolto dei founder, dalla comprensione del progetto e dalla costruzione di un assetto societario che protegga tutte le parti coinvolte e permetta alla startup di presentarsi in modo credibile agli investitori.

Nella sua lezione per ASISPI, Roberto guida i partecipanti in un percorso che rende finalmente comprensibili elementi spesso percepiti come complessi o lontani. Spiega cosa sono i patti parasociali e come si integrano allo statuto, quali clausole sono fondamentali per evitare conflitti futuri, come proteggere il capitale e la posizione dei founder, come mantenere equilibrio tra soci operativi e investitori, quali sono i requisiti legali per essere riconosciuti come startup innovativa e come aggiornare i patti quando cambiano governance, partecipazioni o strategie.

Ogni punto è illustrato con casi reali e esempi concreti, perché Roberto conosce bene gli errori più comuni: l’ingenuità di non formalizzare gli accordi, l’illusione che amicizia o fiducia bastino, la tentazione di copiare statuti da internet, la mancata comprensione della differenza tra capitale sociale e controllo decisionale, l’errore di non prevedere cosa accade in caso di uscita di un socio e la superficialità nel trascurare la compliance. Durante la lezione trasforma questi errori ricorrenti in best practice chiare e immediatamente applicabili.

Il suo approccio è quello del legale che lavora fianco a fianco con l’imprenditore. Non offre soluzioni generiche, ma strumenti pratici, modelli, clausole spiegate in modo semplice e scenari concreti. Porta i founder a comprendere il senso profondo di una governance efficace: ridurre i rischi, prevenire conflitti, tutelare l’impresa, rassicurare gli investitori. È una guida che rende accessibili temi complessi, aiutando le startup a costruire un ecosistema di regole che sostiene la crescita anziché limitarla.

La lezione di Roberto Catani è pensata per chi sta creando una startup, per chi sta cercando investitori, per chi deve ristrutturare la propria base societaria o per professionisti che supportano team innovativi nelle fasi iniziali. Offre un percorso chiaro per evitare errori legali costosi e per costruire un’impresa solida, trasparente e pronta a crescere.

Roberto rappresenta un punto di riferimento per chi vuole fare innovazione con consapevolezza e disciplina. La sua missione è semplice e potente: aiutare le startup a costruire regole che proteggono le persone, tutelano le idee e permettono al progetto di prosperare nel tempo.